DELIBERA
1. Di stabilire per l’anno 2005 le aliquote dell’imposta comunale sugli immobili nelle misure che seguono:
1. cinque virgola cinque per mille per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale e relative pertinenze anche se separatamente accatastate, e per gli alloggi regolarmente assegnati dagli I.A.C.P..
A norma dell’art. 16 del vigente regolamento comunale I.C.I. si considerano abitazioni principali anche quelle concesse in uso gratuito o in comodato ai parenti, entro il 2° grado, di almeno uno dei contitolari purchè ivi residenti;
2. Cinque virgola venti per mille per gli immobili utilizzati direttamente dal soggetto passivo per l’esercizio della propria attività professionale, commerciale, artigianale ed industriale come di seguito specificati:
Gruppo A : categoria A/10 ( Uffici e studi privati );
Gruppo C : Tutte le categorie;
Gruppo D : Tutte le categorie con esclusione della categoria D/5 ( Istituti di credito, cambio ed assicurazioni );
3. Sei virgola uno per mille per le unità immobiliari locate da persone fisiche, con contratto registrato, ad un soggetto che la utilizzi come abitazione principale;
4. Sette per mille per le aree fabbricabili e per tutte le altre unità immobiliari diverse da quelle di cui alle lettere 1) – 2) – 3);
5. Cinque virgola cinque per mille per i terreni agricoli posseduti dal soggetto passivo il cui valore complessivo è pari o superiore a Euro 259.000,00 (Duecentocinquantanovemila);
6. Cinque per mille per i terreni agricoli posseduti dal soggetto passivo il cui valore complessivo è inferiore a Euro 259.000,00 (Duecentocinquantanovemila);
2) Di stabilire in Euro 124,00 (Centoventiquattro) la detrazione per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo. A norma dell’art. 16 del vigente regolamento comunale I.C.I. si considerano abitazioni principali anche quelle concesse in uso gratuito o in comodato ai parenti, entro il 2° grado, di almeno uno dei contitolari purchè ivi residenti;
3) Di stabilire una ulteriore detrazione di Euro 36,00 (Trentasei) per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale per i seguenti soggetti passivi che si trovano nelle condizioni di cui ai sottoindicati punti a) – b) – c):
a) Pensionati ultra 65enni alla data del 01/01/2005 ;
b) Disoccupati alla data del 01/01/2005 iscritti nelle liste di collocamento da almeno sei mesi;
c) Soggetti passivi nel cui nucleo familiare è presente un invalido o portatore di handicap con invalidità superiore al 70% ;
A CONDIZIONE CHE SI VERIFICHINO CONTESTUALMENTE TUTTE LE SEGUENTI CONDIZIONI:
_ che nessuno dei componenti del nucleo familiare compreso il possessore dell’appartamento, eventualmente comprensivo di posto auto o box, cantina, area pertinenziale, sia proprietario di altri immobili o quote di essi di valore imponibile ai fini I.C.I. complessivamente superiore a Euro 26.000,00 (Ventiseimila) ;
_ che non venga effettuata locazione di parte dell’abitazione oggetto di imposta ;
_ che il reddito complessivo annuo lordo del nucleo familiare conseguito nell’anno precedente, inclusi gli eventuali redditi soggetti a ritenute alla fonte o comunque non compresi nella dichiarazione annuale dei redditi, non sia superiore a una volta e mezzo l’importo minimo annuo delle pensioni corrisposte ai lavoratori dipendenti assicurati presso l’INPS per i casi di cui ai precedenti punti a) e b) e a tre volte per il caso di cui al precedente punto c), aumentato di Euro 1.550,00 (Millecinquecentocinquanta) per ogni ulteriore familiare fiscalmente a carico. I contribuenti in possesso dei suddetti requisiti devono chiedere informazioni al Comune per la documentazione da presentare.