OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI - I.C.I. - CONFERMA ALIQUOTE PER L'ANNO 2011.

 

 

L’anno  duemilaundici il giorno  ventitre del mese di maggio   alle ore 20:30, nella sala delle adunanze consiliari, convocato dal Sindaco con avvisi scritti, notificati a ciascun consigliere, si è riunito il consiglio Comunale in seduta pubblica

 

Fatto l’appello nominale risultano:

 

ALUNNI PROIETTI MASSIMO

Presente

LAGETTI MASSIMO

Presente

CHIODINI GIACOMO

Presente

TABORCHI LUCIANO

Presente

BALDONI IVO

Presente

PAPARELLI MONICA

Presente

ORECCHINI GIULIANA

Presente

SORDI GIANCARLA

Assente

MAGHINI ELEONORA

Presente

CONTINI LANDO

Presente

MICCIO FABRIZIO

Assente

ANNETTI NAZARENO

Presente

MONTANELLI SAURO

Presente

OLLIERI MASSIMO

Presente

CARROZZA GIULIANO

Presente

MENCONI MARCO

Presente

RUBECA FRANCESCO

Presente

BIZZARRI STEFANO

Presente

ALVISI GIORGIO

Assente

PIETROPAOLI ELISA

Presente

TUFO CRISTINA

Presente

 

 

 

Assume la presidenza il SINDACO MASSIMO ALUNNI PROIETTI  nella sua qualità di Presidente del Consiglio.

Partecipa alla seduta il Segretario LUIGI LEPORE.

Vengono nominati scrutatori i Signori:

ELEONORA MAGHINI

MASSIMO OLLIERI

FRANCESCO RUBECA (min.)

 

 

E il Presidente, riconosciuta legale l’adunanza, invita il Consiglio a trattare l’argomento iscritto all’ O.D.G.

 

 

Approvato e sottoscritto

 

 

IL PRESIDENTE

ALUNNI PROIETTI MASSIMO

IL SEGRETARIO GENERALE

LUIGI LEPORE

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OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI - I.C.I. - CONFERMA ALIQUOTE PER L'ANNO 2011.

 

 

Si dà preliminarmente atto che entra il aula il Cons. Montanelli Sauro.

 

Il Sindaco Presidente nel procedere alla trattazione dell’argomento iscritto all’O.d.g. dà la parola all’Assessore Paparelli Monica che illustra la seguente proposta di delibera.

 

 

   “””Visto  il titolo I  capo 1 del D. Lgs  30/12/93, n. 504 concerne l’istituzione dell’Imposta Comunale sugli Immobili;

   Visto l’art. 3, commi 53 e 55 della legge n. 662/96,  ha modificato gli articoli 6 e 8 del D. lgs. 504/93,  rubricati rispettivamente “Determinazione delle aliquote e dell’imposta” e “Riduzioni e detrazioni dall’imposta”;

      Visto che  è intendimento dell’Amministrazione   confermare anche per l’esercizio finanziario 2011 le aliquote differenziate, in relazione alla necessità di conciliare la pressione fiscale complessiva con l’esigenza di reperire i mezzi necessari per assicurare i vari servizi comunali attualmente in essere e allo stesso tempo di garantire per l’anno 2011  almeno lo stesso gettito dell’esercizio finanziario 2010;

   Visto che questa Amministrazione non intende avvalersi della facoltà di  ridurre l’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo,  né di elevare la detrazione di € 103.29 fino ad Euro € 258.23, come prevede la legge 662/96 , in quanto ciò richiederebbe un forte inasprimento del carico tributario sui soggetti passivi diversi da quelli proprietari delle abitazioni principali, senza tuttavia garantire l’equilibrio dello stesso bilancio di previsione 2011;

   Di dare altresì atto che si applica dal 1^ gennaio 2008 la disposizione di cui al comma 1 dell’art. 1 del Decreto Legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito con modificazioni dalla Legge 24 Luglio 2008, n. 126 il quale prevede l’esenzione dall’imposta comunale sugli immobili di cui al D.Lgs. 504/92, l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo. Visto l’art. 1, comma 2 del citato decreto legge n. 93 del 2008, il quale prevede che per le unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo si intende quella considerata tale ai sensi del D.Lgs. 504/92, e successive modificazioni, nonché quelle ad esse assimilate dal Comune con regolamento o delibera comunale vigente alla data di entrata in vigore del Decreto legge 27 maggio 2008, n. 93, ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9 per le quali continua ad applicarsi la detrazione prevista dall’ 8, commi 2 e 3 del citato D.Lgs 504/92. Visto l’art. 1, comma 4, del citato decreto n. 93 del 2008, il quale prevede che la minore imposta è rimborsata ai comuni, in aggiunta a quella prevista dal comma 2-bis dell’articolo 8 del D.Lgs. 504/92, introdotto dall’art. 1, comma 5 della Legge 24 Dicembre 2007 n. 244;

   Visto il Decreto del Ministero dell’Interno del 16/04/2011 con il quale il termine di scadenza per l’approvazione del Bilancio di Previsione per l’anno 2011 viene fissato al 30/06/2011;

   Vista la legge finanziaria per l’anno 2011;

   Vista la risoluzione n. 1 del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento per le Politiche Fiscali – Ufficio del Federalismo fiscale – del 31 gennaio 2008;

   Visto il D.Lgs. n. 504/93 e successive modificazioni;

   Visto il D.Lgs. 446/97;

   Visto il D.Lgs. 267/00;

SI PROPONE DI DELIBERARE

 

1) Di confermare per l’anno 2011 le aliquote dell’imposta  comunale sugli immobili nelle seguenti misure:

a-5,5 (cinquevirgolacinque) per mille per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale dalle persone fisiche soggetti passivi e dei soci di cooperative a proprietà indivisa residenti nel Comune e per gli immobili categoria catastale C/6 e C/7 direttamente asserviti all’abitazione principale;

b-6,5 (seivirgolacinque) per mille per tutte le unità immobiliari adibite ad attività artigianali, commerciali e industriali - categorie catastali C/1, C/2, C/3 e D - con esclusione del gruppo  D/5 -nel caso in cui il  soggetto passivo vi eserciti direttamente la propria attività;

c-7  (sette) per mille per tutte le altre unità immobiliari compresi i terreni fabbricabili;

2) Di considerare direttamente adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà da anziani o disabili che abbiano acquisito la residenza in istituti di ricovero o sanitari a condizione che la stessa non risulti locata;

3) Di dare atto che  dalla imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, € 103.29  e di dare altresì atto che questa Amministrazione non intende avvalersi della facoltà di aumentare tale detrazione;

4) Di dare altresì atto che si applica dal 1^ gennaio 2008 la disposizione di cui al comma 1 dell’art. 1 del Decreto Legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito con modificazioni dalla Legge 24 Luglio 2008, n. 126 il quale prevede l’esenzione dall’imposta comunale sugli immobili di cui al D.Lgs. 504/92, l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo. Visto l’art. 1, comma 2 del citato decreto legge n. 93 del 2008, il quale prevede che per le unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo si intende quella considerata tale ai sensi del D.Lgs. 504/92, e successive modificazioni, nonché quelle ad esse assimilate dal Comune con regolamento o delibera comunale vigente alla data di entrata in vigore del Decreto legge 27 maggio 2008, n. 93, ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9 per le quali continua ad applicarsi la detrazione prevista dall’ 8, commi 2 e 3 del citato D.Lgs 504/92. Visto l’art. 1, comma 4, del citato decreto n. 92 del 2008, il quale prevede che la minore imposta è rimborsata ai comuni, in aggiunta a quella prevista dal comma 2-bis dell’articolo 8 del D.Lgs. 504/92, introdotto dall’art. 1, comma 5 della Legge 24 Dicembre 2007 n. 244;

5) Di dare, altresì atto che il gettito complessivo previsto per effetto dell’applicazione delle aliquote sopra determinate,  come si evince dallo schema di  bilancio predisposto dall’ufficio ragioneria per l’anno 2011, è pari a  € 2.010.000,00;

5) Di  dare atto, inoltre, che il gettito complessivo non sarà inferiore all’ultimo gettito annuale realizzato;

6) Di trasmettere copia della presente deliberazione al Concessionario della riscossione per gli adempimenti di competenza;

7) Di dare atto che la presente deliberazione verrà allegata al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario  2011;

8) Di far pubblicare la presente deliberazione, per estratto sul sito internet ministeriale del Dipartimento Politiche Fiscali e con notizia sulla Gazzetta Ufficiale, ai sensi dell’art. 52 – comma 2 – del D.Lgs. 15/12/1997 n. 446, così come modificato dall’art.1 – comma 1- lettera s) punto 1) e lettera u) del D.Lgs. 30/09/1999 n.506 ed in attuazione delle direttive contenute nella circolare ministeriale n.3/DPF del 16/04/2003;

9) Di dichiarare con votazione separata e all’unanimità, il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 – comma 4° del D.Lgs. 267 del 18/08/2000.””

 

******************

Aperto il dibattito consiliare

 

ASS. PAPARELLI 

Allora anche la decisione sul muovere o meno le aliquote IRPEF  o Ici è un atto da allegare al bilancio, per l’imposta comunale.. per l’anno 2009… 

 

SINDACO 

Per i giovanissimi se la seduta è aperta è obbligatorio tenere la porta aperta, poi verso il tardi la chiuderemo, grazie. 

 

ASS. PAPARELLI 

Come poco fa detto l’imposta comunale sugli immobili Ici, e quindi le aliquote a essa correlate sono un allegato al bilancio, per quanto riguarda questo anno le aliquote e le imposte comunali sugli immobili, restano invariate, è scelta di questa amministrazione, lascarle invariate rispetto all’anno 2010. 

Quindi nel 5 virgola 5 per la prima casa, 6 virgola 5 per le unità immobiliari C1 e C2 e il 7 per i terreni e per le attività produttive, per le altre unità immobiliari e i terreni edificabili. 

 

SINDACO 

È aperto il dibattito sul punto due. 

Interventi? 

Rubeca. 

 

CONS. RUBECA 

Sì. 

Allora io in merito a quella che è stata la revisione un po’ del calcolo, se non sbaglio, del… no? Beh, no, è la modifica al regolamento! 

Allora ritiro la parola e faccio l’intervento dopo. 

 

SINDACO 

Bene, prendiamo atto della… piccolissima… incomprensione naturale. 

Altri interventi sul punto numero due?  Bizzarri. 

 

CONS. BIZZARRI 

No per giustificare il Cons. Rubeca, ma lui non ha fatto una osservazione campata in aria, perché il riferimento alla modificazione del regolamento sul valore delle aree edificabili poi è riconducibile a un minore o maggiore gettito praticamente dell’imposta comunale sulle casse del comune, quindi in pratica si è confuso in modo relativo.  Per quanto riguarda la posizione sull’Ici naturalmente la conoscete, in pratica, l’imposta che noi da sempre abbiamo ritenuto non opportuna, naturalmente sull’Ici sulla prima casa, da quando è costituita, finalmente sia attraverso l’intervento del governo di centrosinistra, che di centrodestra, soprattutto, è stata ampiamente praticamente modificata. 

Prendiamo atto dell’invarianza, ma oltretutto era anche una cosa dovuta, perché in pratica già quasi siamo al massimo dell’imposizione del tributo, perché può arrivare fino allo zero 8, quindi era anche logico aspettarsi che in un momento di crisi come questo, in pratica l’atteggiamento della amministrazione fosse naturalmente quello responsabile di non ulteriormente aggravare i bilanci famigliari con un aumento ulteriore dell’imposta. 

 

 

SINDACO 

Altri interventi? 

Se non ci sono mettiamo in votazione. 

Però non può sfuggire a nessuno che il mancato introito dell’Ici costringe i comuni a trovare risorse altrove, e questo va detto e anche verbalizzato, perché poi può sembrare forse ormai anche cancellato dalla memoria, ma di fatto di bilancio i comuni tutti già da tempo si trovano senza Ici con la soddisfazione anche personale, ma penso di tutti i cittadini di Italia, dopodiché chi amministra deve per forza usare l’aritmetica. 

 

Chiuso il dibattito consiliare

***************

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

Vista la sopraestesa proposta di delibera;

 

Udita la discussione che ne è scaturita in aula;

 

Riscontrata la propria competenza;

 

Visto lo Statuto Comunale;

 

Con votazione legalmente resa che dà il seguente risultato:

 

Consiglieri presenti: n. 18

Consiglieri astenuti: n. 6 (Carrozza, Menconi, Pietropaoli, Bizzarri, Rubeca, Tufo)

Consiglieri votanti: n. 12

Consiglieri favorevoli: n. 12

Consiglieri contrari: n. 0

DELIBERA

 

1) Di approvare la sopraestesa proposta di delibera al cui contenuto ci si richiama “per relationem”, dando atto che è stato reso il parere di cui all’art. 49 del T.U.E.L.;

2) Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art.134, comma 4, del D.Lgs 18 agosto 2000, n.267, ricorrendo le circostanze d'urgenza, previa apposita e separata votazione resa in forma palese, per alzata di mano, che dà il seguente esito, proclamato dal Sindaco-Presidente:

 

Consiglieri presenti: n. 18

Consiglieri astenuti: n. 6 (Carrozza, Menconi, Pietropaoli, Bizzarri, Rubeca, Tufo)

Consiglieri votanti: n. 12

Consiglieri favorevoli: n. 12

Consiglieri contrari: n. 0

 

 

Il Presidente passa alla trattazione del successivo punto iscritto all’O.d.g.

 

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI - I.C.I. - CONFERMA ALIQUOTE PER L'ANNO 2011.

 

 

In ordine alla Regolarita' tecnica si esprime il seguente parere Favorevole

 

 

Magione, lì: 04-05-2011

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

 

PATRIZIA DEL GIACCO

 

 

 

In ordine alla Regolarita' contabile si esprime il seguente parere Favorevole

 

 

Magione, lì: 04-05-2011

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

 

PATRIZIA DEL GIACCO

 

 


 

 

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

 

 

 

X

Si attesta, su conforme dichiarazione dell’addetto alla pubblicazione, che la presente deliberazione viene affissa all’Albo Pretorio del Comune dal  06-06-2011  al  21-06-2011 con N. 895 del registro delle pubblicazioni.

 

 

 

X

E’ stata dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134 del D.lgs. 18/08/2000 n.267)

 

 

Magione, lì  06-06-2011

 

 

IL SEGRETARIO GENERALE

LUIGI LEPORE

 

 

 

 

 

CERTIFICATO DI ESECUTIVITA` DELL’ATTO

 

Il sottoscritto Segretario Generale, visti gli atti d’ufficio,

 

ATTESTA

 

che la presente deliberazione è divenuta esecutiva in data  16-06-2011 per decorrenza dei termini di rito

 

Magione, lì  

 

IL SEGRETARIO GENERALE

LUIGI LEPORE