COMUNE DI GAIOLE IN CHIANTI
Provincia di Siena |
COPIA |
N. 15 |
del 24 Marzo 2009 |
OGGETTO: |
Imposta comunale sugli immobili (ICI): conferma per l’anno 2009 delle aliquote e delle detrazioni vigenti. |
L’anno duemilanove, il giorno VENTIQUATTRO del mese di MARZO alle ore 18,00 nella solita sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto.
Alla prima convocazione in sessione ordinaria, che è stata partecipata ai signori consiglieri a norma di legge, risultano all’appello nominale:
CONSIGLIERI |
Presenti |
Assenti |
CONSIGLIERI |
Presenti |
Assenti |
1) PARIGI Claudio sindaco |
si |
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8) CIONI Alberto |
si |
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2) SAMMICHELI Fabrizio |
si |
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9) NICOMEDI Enio |
si |
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3) CHINI Lorenzo |
si |
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10) SANTINELLI Donatella |
si |
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4) GRONCHI Stefano |
si |
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11) PAGLIANTINI Serena |
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si |
5) PESCINI Michele |
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si |
12) BRUNI Giuliano |
si |
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6) MONTAGNANI Deborah |
si |
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13) SPADA Roberta Nelly |
si |
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7) RENAI Federico |
si |
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Assegnati n. 13 |
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Presenti n. 11 |
In carica n. 13 |
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Assenti n. 2 |
Risultano altresì presenti, in qualità di assessori non facenti parte del Consiglio, i signori:
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Risultato che gli intervenuti sono in numero legale:
- Presiede il signor PARIGI Claudio nella sua qualità di sindaco.
- Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (articolo 17, comma 68, lettera a), della legge 15 maggio 1997, n. 127) il segretario comunale signor FALERI d.ssa Lorenza.
La seduta è pubblica.
Vengono nominati scrutatori i signori: ……………………………………………………………….
Il Presidente dichiara aperta la discussione sull’argomento in oggetto regolarmente iscritto all’ordine del giorno.
IL SINDACO PRESIDENTE
Comunica che le abitazioni a canone concordato non possono essere considerate esenti dal pagamento dell’imposta.
IL CONSIGLIO COMUNALE
VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504 e successive modificazioni ed integrazioni che, in attuazione della delega conferita in materia di finanza territoriale – articolo 4 legge 23 Ottobre 1992, n. 421 istituiva l’imposta comunale sugli immobili;
CONSIDERATO che presupposto dell’imposta è il possesso di fabbricati, di aree fabbricabili e di terreni e che la base imponibili è data dal valore di detti immobili;
VISTO in particolare l’articolo 6 del sopra citato D.lgs. 504 del 1992 e successive modifiche ed integrazioni – il quale stabilisce che l’aliquota di imposta deve essere deliberata dal Consiglio Comunale in misura non inferiore al 4 per mille e non superiore al 7 per mille con possibilità di diversificazione entro tali limiti e nei casi previsti dalla norma stessa e dalle disposizioni regolamentari;
VISTO altresì l’articolo 8 del D.Lgs 504/92 e successive modifiche ed integrazioni il quale stabilisce, tra l’altro , che dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo si detraggono, sino alla concorrenza del suo ammontare, €. 103,29= elevabili sino ad €. 258,23=, facoltà esercitabile anche limitatamente a categorie di soggetti in particolari situazioni di disagio economico – sociale, individuate con deliberazione del competente organo comunale;
RICHIAMATO il regolamento comunale per l’ICI approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 21 del 26 Marzo 2008 e modificato con deliberazione consiliare n. 45 del 27 Giugno 2008;
VISTA la deliberazione n. 24 del 26 Febbraio 2009 con cui la giunta comunale stabiliva di proporre al consiglio comunale le aliquote e le detrazioni per l’anno 2009;
RICHIAMATO l’articolo 1 della legge 24 Luglio 2008 n. 126 ad oggetto” ESENZIONE ICI PRIMA CASA” che stabilisce:
“” 1. A decorrere dall’anno 2008 è esclusa dall’imposta comunale sugli immobili di cui al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo.
2. Per unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo si intende quella considerata tale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504 e successive modifiche ed integrazioni, nonché quelle ad esse assimilate dal Comune con regolamento o delibera comunale vigente alla data di entrata in vigore del presente decreto, ad eccezione di quelle di categoria catastale A/1, A/8 E A/9 per le quali continua ad applicarsi la detrazione prevista dall’articolo 8, commi 2 e 3 del citato decreto 504/1992””;
RICHIAMATO altresì il D.L. 27 Maggio 2008, convertito nella legge 24 Luglio 2008 n. 126, articolo 1, comma 7 con il quale è disposta la sospensione del potere deliberativo da parte degli enti locali in materia di tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato;
ATTESO che il Ministero dell’Economia e delle Finanze, rispondendo a specifiche richieste di Comuni, ha dichiarato che sulle abitazioni concesse in locazione a soggetti che la utilizzano come abitazione principale, la normativa ICI consente ai Comuni di fissare un’aliquota agevolata, ma non di applicare l’esenzione prevista dal DL 93/2008 articolo 1 comma 2^, convertito in legge 126/2008;
RITENUTO pertanto opportuno precisare che le abitazioni locate con contratto a canone concordato ad un soggetto che le utilizzi come abitazione principale, ed equiparate dal nostro regolamento alla abitazione principale, può essere applicata l’aliquota agevolata del 4,2 per mille, ma non l’esenzione totale dal tributo;
ATTESO che in base a tale interpretazione, si rende necessario procedere al recupero del tributo anche per l’anno 2008, pur prescindendo (vista l’incertezza della norma chiarita solo di recente dal Ministero), che sul recupero 2008 non verranno applicate sanzioni e/o interessi;
RITENUTO opportuno precisare che le abitazioni concesse in locazione al di fuori del canone concordato, ma con contratto registrato e a condizione che il locatario vi stabilisca la propria residenza , vengono assoggettate ad una aliquota ridotta, stabilita nel 5,5 per mille, senza applicazione della detrazione;
RITENUTO altresì di dover confermare per l’anno 2009, ai sensi dell’articolo 8 comma 2 del D.Lgs 504/92 e successive modifiche ed integrazioni , nella misura di €. 104,00 – la detrazione dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, ricomprese nelle categorie A/1, A/8 e A/9
ACQUISITO, ai sensi dell’articolo 49 del Testo Unico 18 agosto 2000, n. 267, il parere favorevole :
· di regolarità tecnica, rilasciato dal responsabile del servizio;
VISTO il Testo Unico 18 agosto 2000, n. 267 ;
CON VOTI:
FAVOREVOLI N. 8;
CONTRARI N. 0;
ASTENUTI N. 3 (Santinelli Donatella, Bruni Giuliano, Spada Roberta Nelly);
1) di confermare per l’anno 2009 le aliquote vigenti dell’Imposta Comunale sugli immobili nelle seguenti misure:
a) per l’unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale, in favore delle persone fisiche soggetti passivi e dei soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa residenti nel Comune. Limitatamente alle categorie A/1, A/8 E A-9;
b) Le abitazioni concesse in locazione a canone concordato ai sensi della legge 431/98 e relativa pertinenza, senza applicazione della detrazione;
· 5,50 per mille per:le abitazioni concesso in locazione al di fuori del canone concordato che abbiano il contratto registrato, e relativa pertinenza, a condizione che l’interessato presenti copia del contratto registrato e che il locatario vi abbia stabilito la propria residenza., senza applicazione della detrazione;
2) di confermare per l’anno 2009, ai sensi dell’articolo 8 comma 2 del D.Lgs 504/92 e successive modifiche ed integrazioni, nella misura di €. 104,00 – la detrazione dall’imposta dovuta limitatamente alla unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, ricompresse nelle categorie A/1, A/8 e A/9;
3) di procedere al recupero del tributo anche per l’anno 2008 , pur prescindendo (vista l’incertezza della norma chiarita solo di recente dal Ministero), dalla applicazione di sanzioni e/o interessi;
4) di dare atto che sulla proposta della presente deliberazione è stato acquisito ai sensi dell’articolo 49 del Testo Unico 18 agosto 2000, n. 267 il parere favorevole riportato in premessa che viene allegato all’originale del presente provvedimento.
Infine,
IL CONSIGLIO COMUNALE
CONSIDERATA l’urgenza che riveste l’esecuzione dell’atto ;
VISTO l’articolo 134, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, che testualmente recita :
4. Nel caso di urgenza le deliberazioni del consiglio o della giunta possono essere dichiarate immediatamente eseguibili con il voto espresso dalla maggioranza dei componenti.
CON VOTI:
FAVOREVOLI N. 8;
CONTRARI N. 0;
ASTENUTI N. 3 (Santinelli Donatella, Bruni Giuliano, Spada Roberta Nelly);
D E L I B E R A
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile.
Di identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto la signora Cinzia Maestrini
(Capo II della legge 7 agosto 1990, n. 241).
Il presente verbale, salva l’ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima seduta, viene sottoscritto come segue:
IL PRESIDENTE
F.to Claudio Parigi
…………………………………………………….
Il Segretario Comunale F.to Lorenza Faleri ………………………………………….. |
Il Consigliere F.to Fabrizio Sammicheli …………………………………………. |
Il sottoscritto, visti gli atti d’ufficio,
ATTESTA
1) che la presente deliberazione:
E’ stata affissa all’albo pretorio comunale il giorno ………………………… per rimanervi per quindici giorni consecutivi (articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000).
E’ COPIA CONFORME ALL’ORIGINALE.
Dalla residenza comunale, lì …………………….
Il responsabile del servizio
………………………………………………
Il sottoscritto, visti gli atti d’ufficio,
ATTESTA
2) che la presente deliberazione:
· E’ divenuta esecutiva il giorno ………………………..:
decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (articolo 134, comma 3, del T.U. n. 267/2000);
· Ha acquistato efficacia il giorno ……………………….., avendo il Consiglio comunale confermato l’atto con deliberazione n. ………….., in data ……………………., (articolo 17, comma 39, legge n. 127/1997);
· E’ stata affissa all’albo pretorio comunale, come prescritto dall’articolo 124, comma 1, del T.U. n. 267/2000, per quindici giorni consecutivi dal …………………………. al …………………………
Dalla residenza comunale, lì …………………….
Il responsabile del servizio
………………………………………………
E’ copia conforme all’originale da servire per uso amministrativo.
Dalla residenza comunale, lì …………………….
Il responsabile del servizio
……………………………………………..