COMUNE DI MONTERONI D'ARBIA
PROVINCIA DI SIENA
Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale
n. 15 del 17/02/2005
OGGETTO:
Approvazione aliquote I.C.I. anno 2005.
L’anno duemilacinque, addì diciassette del mese di febbraio alle ore 17:00 nella Residenza Municipale, convocata con appositi avvisi, la Giunta Comunale si è riunita.
Eseguito l’appello, risultano:
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Presenti |
Assenti |
1 |
ARMINI Jacopo |
Sindaco |
X |
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2 |
BONUCCI Valerio |
Assessore |
X |
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3 |
CARATELLI Paolo |
Assessore |
X |
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4 |
FERRANDI Massimo |
Assessore |
X |
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5
6 |
RICCIO Viviana
VALLERANI Andrea |
Assessore
Assessore |
X
X |
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6 |
0 |
Partecipa alla seduta il Segretario Comunale D.ssa Silvestri Laura.
Il Sig. nella sua qualità di assume la presidenza e, riconosciuta legale l’adunanza dichiara aperta la seduta.
-LA GIUNTA COMUNALE-
PREMESSO che con D.L. 30.12.1992, n. 504 veniva istituita, con decorrenza dall'anno 1993, l'Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.);
RILEVATO che l'art. 6 del suddetto D.L. n. 504/92 prevede che la deliberazione di determinazione dell'aliquota I.C.I. debba essere adottata entro il 31 ottobre di ogni anno con effetto per l'anno successivo e che, se la delibera non viene adottata entro il termine sopra richiamato, venga applicata l'aliquota del 4 per mille;
DATO ATTO:
-che l’art. 27, co. 8 della Legge 448/2001 (Finanziaria 2002) ha stabilito che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali è lo stesso dell’approvazione del Bilancio di previsione;
-che con D.L. del 30.12.2004 n. 314, il termine per la deliberazione del Bilancio di previsione per l’anno 2005 è stato differito al 28.05.2005;
VISTA la Legge 24.10.1996, n. 556, la quale stabilisce che i Comuni possono deliberare un'aliquota ridotta, non inferiore al 4 per mille "a condizione che il gettito complessivo previsto sia almeno pari all'ultimo gettito annuale realizzato";
RICHIAMATA la deliberazione del C.C. n. 26 del 26.02.2004, esecutiva, con la quale di determinavano le aliquote I.C.I. anno 2004;
RICHIAMATA la delibera del C.C. n. 58 del 22.12.1999, esecutiva, con la quale si modificavano gli artt. 16, 2° e ultimo comma, 11, 3° comma, e 20 del Regolamento Comunale I.C.I.;
CONSIDERATO che per le difficoltà di equilibrio di bilancio si rende necessario garantire lo stesso gettito I.C.I. dell’anno 2004;
VISTO l'intendimento da parte di questa Amministrazione Comunale di determinare, per l'anno 2005, le aliquote I.C.I. nel modo seguente:
-aliquota ordinaria 7,00 per mille
-abitazione principale e n. 1 pertinenza 5,50 per mille
-detrazione abitazione principale e n. 1 pertinenza € 129,11=
-detrazione per l’abitazione principale e n. 1 pertinenza
quando il reddito pro-capite dei componenti dell'unico nucleo
familiare occupante l'abitazione è inferiore a € 8.500,00= € 179,11=
Precisando che:
Per reddito si intende l’imponibile Irpef dei componenti il nucleo familiare relativo all’anno precedente l’anno d’imposta;
Per nucleo familiare si intende la famiglia anagrafica, cioè quella risultante nell’unico stato di famiglia alla data dell’1.01.2005;
DATO ATTO, che i contribuenti per usufruire della detrazione pari a € 179,11= dovranno autocertificare, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n.445 del 28.12.2000, entro la scadenza della presentazione della dichiarazione dei redditi, i componenti dell’unico nucleo familiare residente, con i relativi redditi;
DATO ATTO, altresì, che tutti i proprietari di abitazioni date in uso gratuito al parente in linea retta fino al I° grado dovranno fare apposita dichiarazione all’Ufficio Tributi Comunale, indicando i propri dati, i dati del parente e quelli dell’immobile, precisando che l'aliquota ridotta si applica solo all'abitazione e non alla pertinenza;
RICHIAMATO l’art. 42 lett. f) del D.L.vo 18.08.2000, n. 267 che esclude dalla competenza del Consiglio Comunale la determinazione delle aliquote dei tributi comunali e l’art. 48 co. 2 del D.L.vo 18.08.2000 n. 267 e che rimette alla competenza della Giunta Comunale le funzioni che non sono riservate dalla Legge al Consiglio Comunale;
VISTO il parere favorevole sotto il profilo tecnico, di cui all’art. 49, comma 1 del D.Lgs. 18.08.2000;
CON VOTI UNANIMI favorevoli, espressi nelle forme di legge,
D E L I BE R A
1. di stabilire, per i motivi esposti in narrativa, le seguenti misure di aliquota e detrazione per “abitazione principale” ai fini dell’Imposta Comunale Immobili a valere per l'anno 2004 da applicare alla base imponibile, secondo le modalità di cui all’art. 5 del D.Lgs. 504/92, dando atto che ai fini della determinazione del valore della base imponibile medesima le relative rendite catastali debbono essere rivalutate del 5%, ai sensi dell’art. 3, co. 48, della L. 662/96:
-aliquota ordinaria 7,00 per mille
-abitazione principale e n. 1 pertinenza 5,50 per mille
-detrazione abitazione principale e n. 1 pertinenza € 129,11=
-detrazione per l’abitazione principale e n. 1 pertinenza
quando il reddito pro-capite dei componenti dell'unico nucleo
familiare occupante l'abitazione è inferiore a € 8.500,00= € 179,11=
-
2. di precisare che:
Per reddito si intende l’imponibile Irpef dei componenti il nucleo familiare relativo all’anno precedente l’anno d’imposta;
Per nucleo familiare si intende la famiglia anagrafica, cioè quella risultante nell’unico stato di famiglia alla data dell’1.01.2005;
3. di dare atto che i contribuenti per usufruire della detrazione pari a € 179,11= dovranno autocertificare, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n.445 del 28.12.2000, entro la scadenza della presentazione della dichiarazione dei redditi, i componenti dell’unico nucleo familiare residente, con i relativi redditi;
4. di dare atto, altresì, che tutti i proprietari di abitazioni date in uso gratuito al parente in linea retta fino al I° grado dovranno fare apposita dichiarazione all’Ufficio Tributi Comunale entro il 30.06.2005, indicando i propri dati, i dati del parente e quelli dell’immobile.
Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto.
IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE
Fto ARMINI Jacopo Fto D.ssa Silvestri Laura
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q E’ stata affissa a questo Albo Pretorio il ...……………................ e vi rimarrà per 15 gg. consecutivi, fino al ....…………............... come prescritto dall’articolo 47, comma 1, legge n° 142/90.
q E’ stata comunicata, contestualmente alla pubblicazione ai signori capigruppo consiliari come prescritto dall’articolo 17, comma 36, della legge n° 127/97.
q E’ stata comunicata con lettera n° .............………......, in data .................…………………... al signor Prefetto come prescritto dall’articolo 16 della legge 55/90.
q E’ stata trasmessa, con lettera n° ..............…………………..., in data ...............………………………... al Co.Re.Co. per il controllo:
ú su iniziativa della Giunta (articolo 17, comma 31 della legge 15/05/97 n° 127);
ú a richiesta dei signori consiglieri: nei limiti delle illegittimità denunciate (articolo 17, comma 38);
Þ CHE la presente deliberazione è divenuta esecutiva il ..............…………………..... :
q decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione, non essendo pervenute richieste di invio al Controllo (articolo 47, comma 2);
q ai sensi dell'articolo 47 comma 3 della legge 142/90 (IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE);
q avendo il Co.Re.Co. comunicato di non aver riscontrato vizi di illegittimità (articolo 17, comma 40);
q per il decorso dei termini ex. Articolo 17 comma 40;
Þ CHE la presente deliberazione è stata annullata il ...........………………....... prot. n° ............…………………....... Co.Re.Co.
lì, .................... IL SEGRETARIO COMUNALE
D.ssa Silvestri Laura