(Provincia di Pistoia)

C.F. - P.I. 00185430477

 

 

 

 

L’anno 2005, il giorno 10 del mese di Marzo, alle ore 9:00, nel PALAZZO COMUNALE DI SERRAVALLE PISTOIESE, la Giunta Comunale si è riunita alla presenza dei Signori:

 

Presenti	Assenti
MOCHI RENZO MUNGAI EUGENIO PATRIZIO GIOVANNETTI DANILO RAFANELLI PATRIZIO RAFANELLI GRAZIANO BILLERI CRISTIANO QUERCI SIMONA

 

 

Risulta che gli intervenuti sono in numero legale

 

Presiede il Sig. Renzo MOCHI nella sua qualità di Sindaco

 

Partecipa la Dott.ssa Anna CHERI in qualità di Segretario Comunale, il quale provvede alla redazione del presente verbale

 

 

Visto il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992 nr. 504, istitutivo dell’Imposta Comunale sugli Immobili (ICI), e successivi modificazioni ed integrazioni;

 

Visto, in particolare, l’art. 6, del suddetto decreto, sostituito dall’art. 3, comma 53, della Legge nr. 662 del 23 dicembre 1996, col quale viene stabilito che l’aliquota deve essere deliberata in misura non inferiore al 4 per mille né superiore al 7 per mille e può essere diversificata entro tale limite, con riferimento:

-          agli imobili diversi dalle abitazioni principali;

-          agli immobili posseduto in aggiunta all’abitazione principale;

-          agli immobili non localti;

 

     Visto il Regolamento che disciplina l’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili, approvato con atto C.C. nr. 11 del 16.03.1999 e modificato con atto C.C. nr. 6 del 16.03.2001;

 

Richiamato l'art. 27 comma 8 della Legge 448 del 23.12.2001, con il quale è stato disposto che il termine per deliberare le tariffe, le aliquote di imposta per i tributi locali e per i servizi locali nonché l'approvazione dei regolamenti relativi ai tributi locali è stabilito entro la data di approvazione del bilancio di previsione;

 

Visto il Decreto Legge nr. 314 del 30.12.2004 che rinvia il termine per l'approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2005 al 28 Febbraio 2005;

 

Visto altresì la Legge nr. 26 del 01.03.2005 che in sede di conversione del sopra citato decreto Legge ha ulteriormente prorogato il termine per l’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2005 al 31 Marzo 2005;

 

Richiamati l’atto deliberativo della Giunta Comunale nr. 23 del 12.03.2004, con il quale venivano rideterminate le aliquote e  confermata la detrazione dell’ICI per l’anno 2004;                         

 

Considerato che il gettito ICI per l'anno 2004 è stimato in €   2.170.000,00  circa con

Aliquota abitazione principale 6 per mille, aliquota ordinaria 6, 5 per mille,  aliquota 7 per mille per immobili a disposizione         e quindi non locati  e riduzione abitazione principale di €134,28;

 

Appurata la necessità di mantenere per l’anno 2004 le aliquote dell’Imposta Comunale sugli Immobili nelle stesse misure dell’anno precedente per assicurare entrate sufficienti a finanziare programmi di spesa dell’Ente previsti per il corrente anno;

 

Visto lo Statuto Comunale;

 

Visto il D. Legs. 18.08.2000 nr. 267;

 

Acquisiti i pareri previsti dall'art. 49 del citato D.Legs. nr. 267/2000;

 

Con voti unanimi resi in forma palese;

 

 

1)    di confermare, per l’anno 2005  l’aliquota d’imposta comunale sugli immobili nelle seguenti misure:

 

Aliquota abitazione principale              6 per mille

Aliquota ordinaria                                  6, 5 per mille

Aliquota per immobili a disposizione         

e quindi non locati                                7 per mille

 

2)    di confermare per l'anno 2005 la detrazione per l'abitazione principale dell' Imposta Comunale sugli immobili in € 134,28;

 

3) di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, c.4 del D.Legs. 267/2000;

 

4) Di dare atto:

a)    che al presente provvedimento risultano uniti i pareri previsti dall'art. 49 comma 1 del D. Legs. nr. 267/2000;

b)    che il presente deliberato diventerà esecutivo dopo il decimo giorno dalla sua pubblicazione all'albo pretorio del Comune (art. 134, comma 3, D. Leg.vo. nr. 267/2000);

c)     che il presente deliberato rimarrà comunque affisso all'Albo pretorio del Comune per meri scopi notiziali, per quindici giorni consecutivi, cui al 2 comma dell'art. 124 del D. Legs. nr.267/2000).

 

Letto, approvato e sottoscritto.