COMUNE DI LUCIGNANO
Provincia di Arezzo
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Atto n. 8 Seduta del 21 febbraio 2009
Oggetto: Aliquota I.C.I. per l’anno 2009. Determinazioni.
L’anno duemilanove e questo giorno ventuno, del mese di febbraio, alle ore 9,50, presso la residenza civica, si è riunito il Consiglio comunale convocato nei modi di legge.
Seduta aperta al pubblico.
Presiede il Sindaco del Comune Maurizio Seri.
Sono presenti n. 12 Consiglieri, come segue:
1-SILVI GIANNI
2-CASINI ROBERTA
3-PECCCHIOLI BARBARA
4-FABBRI FABIO
5-SARRACINO FRANCESCO
6-MALBERTI GIANCARLO
7-CARIDEO PAOLO
8-AMOREVOLI MARCO
9-BACCONI ROBERTO
10-CORADESCHI LINO
11-CASINI GIANNI
12-CARTOCCI MARCELLO
ed assenti n. 4 Consiglieri come segue:
1-SILVI LUCA
2-MACCIONI IACOPO
3-ZANNI MIRIAM
4-DI PRINCIPE FABIO
Partecipa il Segretario del Comune.
Sono presenti, altresì, senza diritto di voto, gli Assessori esterni, sigg. Giuseppe Cafiero e Mario Del Zonzo.
Il Presidente, riconosciuta la validità dell’adunanza, data la presenza necessaria del quorum dei consiglieri, passa alla trattazione degli affari posti all’ordine del giorno.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Acquisiti i pareri favorevoli, resi ai sensi dell’art. 49, comma 1^, d. lgs.vo n. 267/’00:
- dal Responsabile del servizio interessato, per quanto concerne la regolarità tecnica;
- dal Responsabile del servizio finanziario, per quanto concerne la regolarità contabile;
Preso atto di quanto a suo tempo e fra l’altro, stabilito dal d. lgs.vo 30.12.1992 n. 504, istitutivo a far tempo dall’anno 1993, dell’imposta comunale sugli immobili (I. c. i.) ed in particolare, del disposto dell’art. 6, che fissa originariamente nel 31 ottobre di ciascun anno il limite ultimo per determinare l’aliquota valida per l’anno successivo, salvo quanto successivamente, da ultimo, statuito, in tema di approvazione dei bilanci previsionali, dall’art. 151, comma 1^, d. lgs.vo n. 267/’00;
Dato atto che con decreto del Ministero dell’Interno del 13.12.2008, pubblicato nella G. u. n. 3 del 5.01.2009, il termine per l’approvazione del bilancio del corrente esercizio finanziario veniva procrastinato al 31.03.2009, data cui viene conseguentemente procrastinato anche il termine per deliberare le tariffe e le aliquote d’imposta per i tributi e servizi locali;
Richiamato quanto statuito in via generale dall’art. 42, lett. “f”, d. lgs.vo n. 267/’00 e considerato, da ultimo, il disposto dell’art. 1, comma 156^, legge 27.12.2006, n. 296 (c. d. legge finanziaria 2006), con cui veniva modificata la previsione del comma 1^ dell’articolo 6 del sopra citato decreto legislativo n. 504/’92, in tema di competenza all’approvazione delle aliquote d’imposta, demandata all’Organo consiliare;
Esaminata l’allegata proposta, redatta il 14 febbraio u.s., dal responsabile del servizio Tributi, sig.ra Tiziana Virgili, tesa alla determinazione delle aliquote da applicare, con riferimento all’anno 2009, ai fini del calcolo I. c. i., confermando quelle già in vigore per l’anno 2008, anche in ottemperanza al disposto di cui all’art. 126, comma 7^, d. l. 27.05.2008 n. 93, convertito in legge 24.07.2008, n. 126;
Sentita l’illustrazione introduttiva del sig. Sarracino F., in veste di Assessore competente per materia, il quale evidenzia l’opportunità di mantenere il livello di imposizione, già in vigore durante l’anno 2008, inalterato anche per il corrente anno di’imposta;
Sentito, inoltre, il successivo contributo da parte del Consigliere di minoranza, sig. Cartocci M., il quale (pur trattandosi in questa sede di esprimersi unicamente sull’ammontare delle aliquote, anticipa l’espressione di voto contrario, motivato con il proprio, totale disaccordo rispetto a tasse siffatte;
Sentita, infine, la replica del Sindaco - Presidente, il quale prende atto del tenore della dichiarazione fatta dal sig. M. Cartocci, contrario ad un’imposta prevista per legge;
Con nove voti favorevoli e quattro contrari (sigg. Bacconi R., Casini G., Coradeschi L. e Cartocci M.), essendo in n. 13 gli aventi diritto, presenti e votanti in forma palese,
D E L I B E R A
1 - di recepire e fare propria l’allegata proposta, redatta il 14 febbraio u. s., dal responsabile dei servizi finanziari, sig.ra Tiziana Virgili e relativa a quanto in oggetto;
2 - di stabilire, conseguentemente, che per il calcolo dell’I. c. i. dovuta per l’anno 2009 (anche in ottemperanza al disposto dell’art. 126, comma 7^, d. l. 27.05.2008 n. 93, convertito in legge 24.07.2008, n. 126), continueranno ad essere applicate le aliquote già in vigore nell’anno 2008, che di seguito si riportano:
- 5,30 per mille, per abitazione principale;
- 6,90 per mille, per gli altri fabbricati e le aree edificabili,
restando, parimenti invariata la detrazione d’imposta base di €. 103,29=, per l’abitazione di residenza;
3 - di demandare al Responsabile proponente, l’espletamento delle procedure e degli adempimenti connessi all’approvazione del presente atto deliberativo.