COMUNE DI LUCIGNANO
Provincia di Arezzo
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Atto n. 9 Seduta del 5 aprile 2008
Oggetto: Aliquota I.C.I. per l’anno 2008. Determinazioni.
L’anno duemilaotto e questo giorno cinque, del mese di aprile, alle ore 9.45, presso la residenza civica, si è riunito il Consiglio comunale convocato nei modi di legge.
Seduta aperta al pubblico.
Presiede il Sindaco del Comune Maurizio Seri.
Sono presenti n. 12 Consiglieri, come segue:
1-SILVI GIANNI
2-CASINI ROBERTA
3-SILVI LUCA
4-MACCIONI IACOPO
5-PECCCHIOLI BARBARA
6-FABBRI FABIO
7-SARRACINO FRANCESCO
8-CARIDEO PAOLO
9-AMOREVOLI MARCO
10-ZANNI MIRIAM
11-CASINI GIANNI
12-CARTOCCI MARCELLO
Ed assenti n. 4 Consiglieri come segue:
1-MALBERTI GIANCARLO
2-BACCONI ROBERTO
3-CORADESCHI LINO
4-DI PRINCIPE FABIO
Partecipa il Segretario del Comune.
Sono presenti, altresì, senza diritto di voto, gli Assessori esterni, sigg. Giuseppe Cafiero e Mario Del Zonzo.
Il Presidente, riconosciuta la validità dell’adunanza, data la presenza necessaria del quorum dei consiglieri, passa alla trattazione degli affari posti all’ordine del giorno.
Preso preliminarmente atto di quanto dichiarato dal Sindaco - Presidente, in ordine alle assenze (a vario titolo, giustificate), dei Consiglieri risultanti assenti.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Acquisiti i pareri favorevole resi, ai sensi dell’art. 49, comma 1^, D. Lgs.vo n. 267/’00:
- dal Responsabile del servizio interessato, per quanto concerne la regolarità tecnica;
- dal Responsabile dei servizi finanziari, per quanto concerne la regolarità contabile;
Preso atto di quanto stabilito dal D. Lgs.vo 30.12.1992 n. 504, istitutivo a far tempo dall’anno 1993, dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) ed in particolare, del disposto dell’art. 6, che fissa originariamente nel 31 ottobre di ciascun anno il limite ultimo per determinare l’aliquota valida per l’anno successivo, salvo quanto successivamente, da ultimo, statuito, in tema di approvazione dei bilanci previsionali, dall’art. 151, comma 1°, D. Lgs.vo n. 267/’00;
Dato atto che con decreto del Ministero dell’Interno del 20.12.2007, il termine per l’approvazione del bilancio del corrente esercizio finanziario veniva una prima volta procrastinato al 31 marzo 2008 e successivamente (giusto quanto disposto con decreto del Ministero dell’Interno in data 20.03.2008), ulteriormente fissato al 31 maggio p. v., data cui viene conseguentemente procrastinato anche il termine per deliberare le tariffe e le aliquote d’imposta per i tributi e servizi locali;
Richiamato quanto statuito in via generale dall’art. 42, lett. “f”, D. Lgs.vo n. 267/’00 e considerato, da ultimo, il disposto dell’art. 1, comma 156°, legge 27.12.2006, n. 296 (legge finanziaria 2006), con cui veniva modificata la previsione del comma 1° dell’articolo 6 del sopra citato decreto legislativo n. 504/’92, in tema di competenza all’approvazione delle aliquote d’imposta, demandata all’Organo consiliare;
Esaminata l’allegata proposta, redatta il 3 aprile u.s., dal responsabile del servizio Tributi, sig.ra Tiziana Virgili, tesa alla determinazione delle aliquote da applicare, con riferimento all’anno 2008, ai fini del calcolo I.C.I., confermando quelle già in vigore per l’anno 2007;
Sentita l’illustrazione introduttiva del sig. Sarracino F., in veste di Assessore competente per materia, il quale evidenzia l’opportunità di mantenere il livello di imposizione, già in vigore durante l’anno 2007, inalterato anche per il corrente anno di’imposta;
Sentiti, inoltre, i successivi contributi da parte dei Consiglieri di minoranza, sig. Cartocci M. (il quale, nel ricordare l’espressione di voto reso in occasione dello stesso argomento riferito all’anno 2007, chiede da un lato, che le aliquote rimangano inalterate durante l’intero anno 2008 e dall’altro, fa presente il malcontento, a suo dire diffuso, riferito all’azione di accertamento posta in essere dall’Ente sulle aree edificabili) e sig. Casini G. (il quale, prendendo atto della proposta di invarianza delle aliquote rispetto all’anno 2007, chiede se sia stata effettuata una valutazione sull’eventualità di ridurre l’aliquota sull’abitazione principale ed aumentare quella sugli altri fabbricati ed aree edificabili);
Sentita, infine, la replica del Sindaco - Presidente, il quale (in riferimento all’intervento del sig. Cartocci), tiene a ricordare come le aliquote I.C.I. siano rimaste inalterate durante tutto il quadriennio trascorso, con un livello di tassazione sull’abitazione principale, sicuramente fra i più bassi tra quelli in vigore e contestualmente, a tranquillizzare il Consigliere Cartocci circa l’intenzione dell’Amministrazione di non aumentare (d'altronde, nel corso dell’anno, dopo l’approvazione del bilancio, non avrebbero effetto alcuno sull’anno in corso), le attuali aliquote. Continua, poi (in riferimento all’intervento del sig. Casini), invitando ad un maggior raccordo con i suoi Colleghi di Gruppo, tradizionalmente e fortemente critici sul livello di tassazione degli immobili diversi dalla prima casa che, a loro dire, colpirebbe la vocazione turistica del Paese: coglie, per inciso, l’occasione per evidenziare i contenuti della legge finanziaria
Con undici voti favorevoli e due astenuti (sigg. Cartocci M. e Casini G.), essendo in numero di 13 i Consiglieri presenti ed ai sensi dell’art. 64, comma 3^, vigente regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale, in numero di 11 gli aventi diritto, votanti in forma palese,
D E L I B E R A
1 - di recepire e fare propria l’allegata proposta, redatta il 3 aprile u.s., dal responsabile dei servizi finanziari, sig.ra Tiziana Virgili e relativa a quanto in oggetto;
2 - di stabilire, conseguentemente, che per il calcolo dell’I.C.I. dovuta per l’anno 2008, continueranno ad essere applicate le aliquote già in vigore nell’anno 2007, che di seguito si riportano:
- 5,30 per mille, per abitazione principale;
- 6,90 per mille, per gli altri fabbricati e le aree edificabili,
restando, parimenti invariata la detrazione d’imposta base di €. 103,29=, per l’abitazione di residenza;
3 - di demandare al Responsabile proponente, l’espletamento delle procedure e degli adempimenti connessi all’approvazione del presente atto deliberativo.