COMUNE DI LUCIGNANO

Provincia di Arezzo

 

 

COPIA DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE

 

 

Deliberazione n. 66 del 12 aprile 2005

 

Oggetto: Aliquota I.C.I. per l’anno 2005. Determinazioni. 

 

 

 

            L’anno duemilacinque, il giorno dodici del mese di aprile alle ore 14,00,  nella sede municipale si è riunita la Giunta comunale.

 

 

            Eseguito l’appello risultano presenti  n. 3 Assessori come segue:

 

 

 

1. CASINI                  ROBERTA

2. CAFIERO              GIUSEPPE

3. DEL ZONZO         MARIO

 

 

 

            ed assenti n. 2 Assessori come segue:

 

 

1. SARRACINO       FRANCESCO          

2. SILVI                     GIANNI

 

 

            Partecipa alla seduta il Segretario del Comune.

 

 

            E’ presente  il Sindaco del Comune Maurizio Seri che  presiede la seduta.

 

           

            Il Presidente, riconosciuta la validità dell’adunanza per il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta per la trattazione degli affari posti all’ordine del giorno.

 

 

 

 

 

 

LA GIUNTA COMUNALE

 

            Acquisiti i pareri favorevole rilasciati ai sensi dell’art. 49, comma 1^, D. Lgs.vo n. 267/2000:

            -dal Responsabile del servizio, per quanto concerne la regolarità tecnica;

            -dal Responsabile dei servizi finanziari, per quanto concerne la regolarità contabile;

 

            Preso atto di quanto stabilito dal D. Lgs.vo n. 504/93, che istituiva, a far tempo dall’anno 1993, l’imposta comunale sugli immobili, (I.C.I.);

 

            Visto l’art. 6, del D. Lgs.vo n. 504, sopra citato, che fissa originariamente nel 31 ottobre di ciascun anno il limite ultimo per determinare l’aliquota valida per l’anno successivo, salvo quanto successivamente, da ultimo, statuito, in tema di approvazione dei bilanci previsionali, dall’art. 151, comma 1°, D. Lgs.vo n. 267/2000;

 

            Visto il decreto legge del 29 dicembre 2004, n. 314, con il quale veniva una prima volta procrastinato al 28 febbraio 2005 il termine per l’approvazione del bilancio in corso, nonché la successiva proroga al 31 marzo 2005, disposta, (in sede di conversione del citato decreto), con legge 1 marzo 2005 n. 26 ed infine l’ulteriore proroga, giusto decreto-legge del 31 marzo 2005, n. 44, del termine in questione al 31 maggio p.v., data cui viene conseguentemente procrastinato il termine per deliberare le tariffe e le aliquote d’imposta per i tributi locali e i servizi locali;

 

            Vista, infine,  la proposta redatta in data odierna dal Responsabile dei servizi finanziari, sig.ra Tiziana Virgili, tesa alla determinazione delle aliquote da applicarsi per l’anno 2005, al fine del calcolo I.C.I., confermando quelle in vigore per l’anno 2004;

 

            Ritenuto di fare propria la proposta di cui sopra, in ottemperanza a quanto stabilito dall’art. 42, lett. “f” del D. Lgs.vo n. 267/2000;

 

            Con voti favorevoli unanimi, resi in forma palese,

 

D E L I B E R A

 

            1-di recepire e fare propria l’allegata proposta redatta in data odierna dal Responsabile dei servizi finanziari, sig.ra Tiziana Virgili, relativa a quanto in oggetto;

 

            2-di stabilire, conseguentemente, che per il calcolo dell’I.C.I. relativamente all’anno 2005, continueranno ad essere applicate le aliquote già in vigore per l’anno 2004, che di seguito si riportano:

-5,30 per mille, per abitazione principale;

-6,90 per mille, per altri fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli;

restando parimenti invariata la detrazione d’imposta base di €. 103,29=, per l’abitazione principale;

 

            3-incaricare il Responsabile del servizio proponente, dell’adempimento delle ulteriori formalità derivanti dall’assunzione del presente provvedimento, ivi compreso l’inserimento di copia dello stesso fra gli allegati al bilancio revisionale per l’anno 2005;

 

            4-di conferire alla presente deliberazione, con voti favorevoli unanimi, resi a parte ed in forma palese, l’immediata eseguibilità ai sensi dell’art. 134, comma 4^, D.Lgs.vo n. 267/2000.