COPIA

IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE

Delibera Numero 49 del 14/03/2006

OGGETTO :IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI - D. LGS. 504/1992 - DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE PER L'ANNO 2006 - MODIFICA DELLA PRECEDENTE DELIBERAZIONE N. 20 DEL 13/2/2006.

LA GIUNTA COMUNALE

Considerato che nella seduta del consiglio comunale tenutosi in data odierna è stata approvata la "Proposta di emendamento" presentata dal Consigliere comunale di "Sinistra per Pontedera "Sig. Alessio Leoncini che prevede che l’aliquota agevolata per i proprietari che concedano in locazione, a titolo di abitazione principale, immobili alle condizioni definite in accordi redatti secondo lo schema approvato da questa Amministrazione Comunale ai sensi del comma 3 dell’art. 2 della legge 9.12.1998, n. 431 (affitti concordati) venga determinata nel 2 per mille.

Vista la propria precedente deliberazione n. 20 del 13.02 2006 con la quale veniva stabilita, fra l’altro, una riduzione dell’ aliquota dell’imposta comunale sugli immobili al 3 per mille per le unità immobiliari concesse in locazione a titolo di abitazione principale alle condizioni definite dagli accordi tipo di cui all’art. 2, comma 3, della Legge 431/98;

Visto il regolamento per l’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n.6 del.25/1/2001 e successive modificazioni e integrazioni;

Visto l’elenco disposto dal CIPE con la delibera del 13 novembre 2003 nel quale il Comune di Pontedera è stato inserito fra i Comuni ad alta tensione abitativa;

Visto l’art. 2, comma 4, della Legge 9/12/1998 n. 431 che dispone che i Comuni di cui all’art.1 del D.L. 30 dicembre 1988, n.551, convertito con modificazioni dalla Legge 21 febbraio 1989, n. 61 e successive modificazioni, possono derogare al limite minimo stabilito dalla normativa vigente in misura non inferiore al 2 per mille per le unità immobiliari concesse in locazione a titolo di abitazione principale alle condizioni definite dagli accordi tipo di cui all’art. 2, comma 3, della Legge 431/98;

Ritenuto necessario,a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio Comunale della proposta di emendamento citata, di modificare la propria precedente deliberazione n.20 del 13.02.2006 e stabilire nel 2 per mille anziché al 3 per mille l’aliquota da applicare alle suddette unità immobiliari dando atto che, data l’esiguità - al momento attuale - dei soggetti passivi che beneficeranno della riduzione, non si ritiene che il presente atto possa produrre riduzioni di entrata significative e che comunque saranno compensate dalle entrate relative al recupero dell’evasione fiscale;

Considerato che per mero errore nella deliberazione n. 20 è stata indicata la misura dello 0.30% anziché dello 0,35% delle riscossioni per l’imposta comunale sugli immobili, la somma da destinare alla costituzione del fondo interno da ripartire tra il personale dell’Ufficio Tributi, compreso il dirigente dello stesso, come stabilito dall’art. 16 comma 2 e dall’art. 17 del regolamento approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 23 del 1/3/2005.

Visto che il termine per deliberare l’approvazione delle aliquote I.C.I. coincide con il termine per l’approvazione del bilancio, 31 marzo 2006 come stabilito dalla legge 23/12/2005 n. 266, art. 1 comma 155;

Dato atto che la presente deliberazione, secondo quanto previsto dall’art.58, comma 4 del D.Lgs. n. 446/97 sarà pubblicata per estratto nella Gazzetta Ufficiale;

Riconosciuta la competenza della Giunta ai sensi dell’art. 48 commi 1 e 2 del Decreto Legislativo 18/8/2000 n. 267;

Con votazione favorevole unanime espressa in forma palese;

DELIBERA

1. Di modificare i punti 1 ) e 2) del dispositivo della deliberazione n.20 del 13.02.2006 come segue:
2. Di stabilire, per i motivi espressi in narrativa, per l'anno 2006, l'aliquota dell'Imposta Comunale sugli Immobili nella misura del 7 per mille e stabilendo contestualmente sia una riduzione della stessa al 4,5 per mille in favore delle persone fisiche soggetti passivi e dei soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa, residenti nel Comune, dei soci assegnatari nonchè agli alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti per le case popolari, per l'unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale sia una riduzione della stessa al 2 per mille per le unità immobiliari concesse in locazione a titolo di abitazione principale alle condizioni definite dagli accordi tipo di cui all’art. 2, comma 3, della Legge 431/98, inoltre una riduzione dell’aliquota ridotta al 6,2 per mille per gli immobili strumentali posseduti da imprese artigiane, commercianti e piccole imprese con un numero di dipendenti inferiore a 15 e utilizzati direttamente per l’espletamento della propria attività, nonché una maggiorazione al 9 per mille per gli alloggi non locati o posseduti in aggiunta all'abitazione principale per i quali non risultino essere stati registrati contratti di locazione da almeno due anni;
3. Di confermare, nella misura dello 0,35 per cento delle riscossioni per l’imposta comunale sugli immobili, la somma da destinare alla costituzione del fondo interno da ripartire tra il personale dell’Ufficio Tributi, compreso il dirigente dello stesso, come stabilito dall’art. 16 comma 2 e dall’art. 17 del regolamento approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 23 del 1/3/2005.
4. Di prevedere le rispettive somme all'apposito Capitolo della parte Entrata 1110 "Imposta Comunale sugli Immobili" del Bilancio Di Previsione dell'Esercizio 2006 nell'importo presunto di EURO 8.527.000,00;
5. Di provvedere altresì al momento della contabilizzazione degli introiti, che il concessionario versa all'Amministrazione Comunale in modo compensativo ad evidenziare il relativo compenso dovuto per legge al rispettivo intervento 1014320/510 della parte spesa;
6. Di incaricare l'Ufficio Tributi di dare ampia informazione alla Cittadinanza oltre che con l'ausilio di Manifesti, mediante pubblicazione per estratto sulla Gazzetta Ufficiale ai sensi dell'art. 58, comma 4, del D.Lgs. n. 446/97;
7. Di dare atto che sul presente provvedimento è stato espresso il parere di regolarità tecnica ai sensi del comma 1 dell’art.49 del Decreto Legislativo 18/8/2000 n. 267;
8. Di prendere atto che il Dirigente ha dichiarato che la presente deliberazione non comporta impegno di spesa o diminuzione di entrata e pertanto non necessita del parere di regolarità contabile;
9. Di trasmettere copia della presente deliberazione all’Ufficio Ragioneria e Ufficio Tributi;

Indi,

LA GIUNTA

Con successiva votazione favorevole unanime espressa in forma palese;

DELIBERA

di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 comma 4 del Decreto Legislativo 18/08/2000 n. 267 al fine di rendere più incisiva l’economicità e l’efficacia dell’azione amministrativa a mezzo di una accelerazione del procedimento.

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