L’anno duemilacinque, addì 27 del mese di gennaio, alle ore 15, nel palazzo comunale si è riunita la Giunta Comunale.
Sono presenti i Signori: Bartaloni, Dei, Tozzi, Cinotti, Togoli, Santi, Rossi
Assenti: ---
Presiede il Sindaco Cesare Bartaloni ed assiste il Segretario Comunale Stefano Bertocchi, verbalizzante.
Udita la relazione dell’Assessore alle Finanze;
Visto l’art.6 del D.Lgs.n°504 del 30/12/1992 e successive modificazioni, concernente la determinazione delle aliquote dell’imposta comunale sugli immobili;
Visto l’art.30, comma 14, della legge 488/99 con il quale il termine per deliberare aliquote, tariffe e regolamenti è stabilito contestualmente alla data di approvazione del bilancio di Previsione;
Visto altresì l’art.151, comma 1, del D.Lgs.267/2000 che fissa al 31/12 il termine per l’approvazione del Bilancio di Previsione;
Visto il Decreto Legge n.314 del 29/12/2004, con il quale è disposto il differimento al 28/02/2005 del termine per la deliberazione del Bilancio di Previsione 2005;
Preso atto che il 2° comma dell’art.6 del D.Lgs.504/92, precisa che l’aliquota deve essere deliberata in misura non inferiore al 4 per mille e non superiore al 7 per mille e che entro tali limiti può essere diversificata con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni, o posseduti in aggiunta all’abitazione principale o di alloggi non locati ecc.;
Richiamato altresì l’art.59 del D.Lgs.446/97 per la parte in cui riserva alla potestà regolamentare dei Comuni altre distinzioni per categorie di immobili in riferimento ai quali applicare ulteriori differenziazioni di aliquote;
Considerato che per l'esercizio 2004 furono stabilite le seguenti aliquote e detrazioni:
- 5,5 per mille per l’unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale, nonché per quelle concesse in locazione a canone concordato, di cui all’art.2, comma 4, della legge 09/12/98 n°431 (con esclusione di queste ultime della detrazione di imposta) e relative pertinenze per quanto previsto dal vigente Regolamento Comunale in materia;
- 6,5 per mille per le abitazioni concesse in uso gratuito a parenti di primo grado in linea retta (con esclusione anche per queste del beneficio della detrazione per abitazione principale) e per le relative pertinenze come al punto che precede;
- 7 per mille per tutte le altre unità immobiliari;
- detrazione per l’abitazione principale: € 103,29; per i soli soggetti di cui all'articolo 5 comma 2-bis del vigente regolamento ICI, tale detrazione viene elevata a € 206,58;
Richiamate le proprie precedenti deliberazioni n°150 del 14/12/2000, e n°28 del 25/02/2003 e n. 7 del 22/01/2004 e del Consiglio Comunale n°92 del 28/12/2001 con le quali furono determinate aliquote e detrazioni per i rispettivi esercizi di riferimento;
Confermate e fatte proprie le motivazioni espresse in quel contesto e determinanti la struttura delle aliquote e detrazioni poste in essere;
Acquisiti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile dell’atto;
Con voti unanimi resi nei modi di Legge;