ATTO N. 17 / G.M. DEL 22/02/05
CASO A : ALIQUOTA 4.9 PER MILLE
A1) Unità immobiliare e relative pertinenze utilizzata dal soggetto passivo come abitazione principale
A2) Unità immobiliare e relative pertinenze concessa in uso gratuito dal possessore a parenti fino al secondo grado (ai sensi del codice civile) a condizione che la utilizzino direttamente come abitazione principale;
A3) Fondi, capannoni commerciali ed artigianali, uffici, gestiti direttamente dal proprietario ed adibiti ad attività commerciale e/o artigianale, professionale;
A4) Fondi, capannoni commerciali e artigianali, uffici concessi in comodato in uso gratuito dal possessore a parenti fino al secondo grado ( ai sensi del codice civile), a condizione che li utilizzino ai fini sopra menzionati;
A5) Terreni agricoli;
CASO B : ALIQUOTA 5,4 PER MILLE
B1) Abitazione e relative pertinenze locata con contratto registrato a soggetto che la utilizza come abitazione principale;
B2) Fondi, capannoni commerciali ed artigianali, uffici, locati con regolare contratto ed adibiti ad attività commerciali e/o artigianali, professionale;
CASO C : ALIQUOTA 7 PER MILLE
C1) Abitazioni di non residenza e relative pertinenze;
C2) Aree fabbricabili
C3) Fondi e capannoni commerciali ed artigianali che non rientrano nei casi di cui alla lettera A e B;
CASO D : ALIQUOTA RIDOTTA 2 PER MILLE
D1) Unità immobiliari concesse in locazione nel rispetto del protocollo di intesa degli affitti " concordati " tra le associazioni inquilini e proprietari ex artt. 2, 4 e 5 legge 431/98, con decorrenza dalla data di stipula e dietro presentazione di specifica dichiarazione da parte del soggetto passivo.
Considerato che quanto riguarda i casi A2/A3/A4 e B1/B2 e D1 dovrà essere data dimostrazione all’ufficio I.C.I. mediante produzione degli atti stessi o con autocertificazione da presentare entro la scadenza di "comunicazione" ICI;