(…) omissis
Per quanto in premessa indicato:
q Di confermare per l’anno 2006 l’aliquota ordinaria nella misura del 7 per mille. Essa si applica a tutte le tipologie di immobili imponibili (aree edificabili, fabbricati non abitativi…) non rientranti nella differenziazione sotto riportata:
q Di diversificare l’aliquota suddetta nei confronti dei sotto indicati immobili:
o Abitazione principale (e relativa pertinenza) del soggetto passivo residente nel Comune come disposto dall’art. 4 DL 437/96 convertito nella L. 556/96 ed abitazioni ad essa assimilate (art 5 Regolamento Comunale ICI – esempio: abitazioni locate a soggetto residente, abitazione concessa in uso gratuito dal genitore al figlio e viceversa…): 4,5 per mille;
q Di confermare in € 103,29 la detrazione per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo di cui al punto precedente;
q Di estendere le agevolazioni dell’aliquota del 4,5 per mille e della detrazione (per la parte non compensata dal debito tributario derivante dall’abitazione principale) alla pertinenza così come individuata dall’art. 6 del Regolamento Comunale (categorie catastali ammesse: C6, C2, C7 – numero pertinenze 1);
q Di elevare la suddetta detrazione a € 154,94 a favore di quei soggetti che si trovino in una delle seguenti situazioni socio economiche riferite all’anno 2005:
o Reddito complessivo del nucleo familiare derivante dalla sola pensione non superiore a € 6.197,48 nette annue (per reddito netto si intende quello imponibile risultante dal modello CUD (punto 1), depurato dall’IRPEF indicata nello stesso modello); le frazioni di reddito superiori a € 6.197,48 nette sono arrotondare per difetto se fino a € 258,23, per eccesso se superiori;
o Reddito complessivo del nucleo familiare derivante da attività di lavoro subordinato e/o da pensione non superiore a € 12.394,97 nette annue risultante dal modello CUD (per la determinazione reddituale vale quanto indicato al punto precedente), compreso gli arrotondamenti) con familiari portatori di handicap;
o Cassaintegrati, iscritti nelle liste di collocamento con o senza familiari privi di alcun reddito;
q Di dare atto che la maggiore detrazione dovrà essere richiesta attraverso apposita istanza su modello predisposto e disponibile presso l’Ufficio Tributi entro e non oltre il termine di scadenza della prima rata ICI, allegando una dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante lo stato di famiglia e la situazione reddituale;
q Di disporre l’invio della presente delibera ai fini della sua pubblicazione al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ufficio del Federalismo Fiscale al seguente indirizzo di posta elettronica dpf.federalismofiscale@finanze.it nei tempi e con le modalità previste nella Circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 3DPF del 16/04/2003.