Aliquota ridotta: 5,0 per mille;
Aliquota ordinaria: 6,9 per mille;
Aliquota agevolata immobili attività produttive: 6,4 per mille
Terreni agricoli: esenti.
DETRAZIONE: € 103,29.
CODICE CATASTALE COMUNE: B646
Gentile contribuente,
a seguito dell’entrata in vigore del D.L. n. 93/08 si informa che dal 29/05/2008 è prevista l’esenzione, dal pagamento ICI per le abitazioni principali (immobili nei quali il soggetto passivo ha la residenza anagrafica) con esclusione delle abitazioni di categoria catastale A1, A8 e A9.
L’esenzione si applica anche alle pertinenze (limitatamente a n. 2 immobili di categoria C2, C6 e C7) e alle abitazioni assimilate a quella principale dal regolamento comunale. Al riguardo si precisa che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha chiarito che, ai fini dell’esenzione ICI, non rientrano tra i casi di assimilazione alle abitazioni principali gli immobili dati in locazione con contratto d’affitto registrato, per i quali il Comune provvederà al recupero del tributo relativamente all’anno 2008 (senza applicazione di sanzioni ed interessi). A tale tipologia di abitazioni si continua ad applicare pertanto l’aliquota ridotta del 5 per mille.
3. Immobile concesso in uso gratuito a parenti in linea retta entro il secondo grado (genitori e figli, nonni e nipoti) e che vi abbiano nella stessa la residenza, purché il comodato d’uso a titolo gratuito sia comprovato da scrittura privata registrata o, in assenza di scrittura, che al comodatario siano intestate tutte le utenze domestiche (luce, acqua, gas e Tarsu) fatti salvi eventuali impedimenti documentati imputabili ai soggetti erogatori dei servizi.
2. Aliquota ridotta del 5 per mille: immobile concesso in locazione ad un soggetto che la utilizzi come abitazione principale purché la locazione sia comprovata da contratto registrato e a condizione che il locatario non usufruisca nell’ambito del territorio comunale delle agevolazioni I casa per altra unità immobiliare.
PERTINENZE ABITAZIONE PRINCIPALE
Agli effetti dell’esenzione o dell’aliquota ridotta si considerano parti integranti dell’abitazione principale le sue pertinenze (immobili comunque classificati o classificabili nelle categorie catastali C/6, C/2, C/7 ubicate nello stesso edificio dell’abitazione principale o in prossimità dello stesso), anche se distintamente iscritte in catasto, fino ad un massimo di due unità immobiliari; a condizione che il proprietario o titolare di diritto reale di godimento (anche se in quota parte) dell’abitazione sia lo stesso soggetto proprietario o titolare di diritto reale di godimento (anche se in quota parte) delle pertinenze (quest’ultima durevolmente ed esclusivamente asservita alla predetta abitazione).
FABBRICATI A DESTINAZIONE COMMERCIALE, ARTIGIANALE E INDUSTRIALE
Per l’anno 2010 il Comune ha deliberato un’aliquota agevolata pari al 6,4 per mille per i fabbricati rientranti nelle categorie catastali C1, C3, D1, D7, D8, direttamente utilizzati per lo svolgimento dell’attività istituzionale del soggetto passivo ai fini ICI titolare di impresa individuale o rappresentante legale di società, ente o associazione
Per usufruire delle esenzioni e agevolazioni di cui sopra per le abitazioni, le pertinenze e i fabbricati produttivi, è necessario, pena la decadenza dal beneficio, produrre apposita dichiarazione ai sensi del DPR 445/2000, come da fac simile predisposto dall’ufficio tributi e reperibile presso lo stesso o sul sito internet del comune, dalla quale risultino le informazioni necessarie per l’applicazione delle esenzioni/agevolazioni.
Tale dichiarazione deve essere obbligatoriamente presentata entro il 31/12 dell’anno per il quale si applica l’agevolazione .
La dichiarazione ha valore anche per le annualità successive solo se non intervengono variazioni comportanti una diversa determinazione dell’ICI dovuta.
VERSAMENTO
Per coloro che intendono effettuare il versamento tramite l’ufficio postale con apposito bollettino il numero di conto corrente su cui effettuare il pagamento è: 88769047, intestato a Equitalia Gerit spa Capalbio – GR - ICI .
Il versamento dell’ICI, come di altri tributi, deve essere effettuato con arrotondamento all’euro per difetto se la frazione è inferiore o uguale a 49 centesimi, ovvero per eccesso se superiore a detto importo.
Il versamento non è dovuto per importi uguali o inferiori a 12,00 euro annui, tale somma non deve in ogni caso intendersi come franchigia.
DENUNCIA
A partire dall’anno 2008 è venuto meno l’obbligo di presentazione della dichiarazione ICI.
Resta invece l’obbligo di presentazione della dichiarazione nei casi in cui le modificazioni soggettive ed oggettive che danno luogo ad una diversa determinazione del tributo dovuto attengono a riduzioni d’imposta e in quelli in cui dette modificazioni non sono immediatamente fruibili da parte dei comuni attraverso la consultazione della banca dati catastale.
Il termine per la presentazione della denuncia ICI è lo stesso previsto per la presentazione della dichiarazione dei redditi.
Per ulteriori approfondimenti si rinvia alle istruzioni allegate al modello di dichiarazione per variazioni ICI.
Per ulteriori informazioni: www.comune.capalbio.gr.it