COMUNE DI VEZZANO (Tn)

OGGETTO: Imposta comunale sugli immobili: determinazione aliquota e detrazione per

l’abitazione principale per l’anno 2007

IL CONSIGLIO COMUNALE

d e l i b e r a

1. di determinare, per l’anno 2007, ai sensi degli artt. 6 e 8 del D.Lgs 04.12.1992, n. 504 e s.m. ed

i., le aliquote dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.), come segue:

A) Aliquota ordinaria: 5,5 per mille da applicarsi a tutti gli immobili (fabbricati ed aree), ad

eccezione di quelli indicati al successivo punto B);

B) Aliquota ridotta: 4,5 per mille:

- per le unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale delle persone fisiche

soggetti passivi residenti nel Comune;

- per le unità immobiliari classificate o classificabili nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7

(cantina, box, posto macchina coperto o scoperto ecc.), che costituiscono pertinenza

dell’abitazione principale;

- per le abitazioni concesse in uso gratuito dal possessore ai suoi parenti in linea retta entro il

I° grado e collaterali entro il II° grado, se nelle stesse il familiare ha stabilito la propria

residenza e vi dimora abitualmente;

- per l’unità immobiliare classificata o classificabile nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7

(cantina, box, posto macchina coperto o scoperto ecc.), che costituisce pertinenza delle

abitazioni concesse in uso gratuito dal possessore ai suoi parenti in linea retta entro il I°

grado e collaterali entro il II° grado, se nelle stesse il familiare ha stabilito la propria

residenza e vi dimora abitualmente;

2. di determinare inoltre per l’anno 2007, la detrazione per l’unità immobiliare adibita ad

abitazione principale in Euro 119,00, per l’imposta dovuta:

- per le unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale delle persone fisiche

soggetti passivi residenti nel Comune;

- per le unità immobiliari classificate o classificabili nelle categorie C/2, C/6 e C/7 (cantina,

box, posto macchina coperto o scoperto ecc.), che costituiscono pertinenza dell’abitazione

principale (per la quota residua non assorbita dall’abitazione principale);

- per le abitazioni concesse in uso gratuito dal possessore ai suoi parenti in linea retta entro il

I° grado e collaterali entro il II° grado, se nelle stesse il familiare ha stabilito la propria

residenza e vi dimora abitualmente;

- per le unità immobiliari classificate o classificabili nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7

(cantina, box, posto macchina coperto o scoperto ecc.), che costituiscono pertinenza delle

abitazioni concesse in uso gratuito dal possessore ai suoi parenti in linea retta entro il I°

grado e collaterali entro il II° grado, se nelle stesse il familiare ha stabilito la propria

residenza e vi dimora abitualmente.