|
|
|
VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 38
del Consiglio comunale
Adunanza di prima convocazione - Seduta pubblica
OGGETTO: Determinazione aliquota e detrazione ICI per l’anno 2005.
L'anno duemilaquattro addì ventuno del mese di dicembre alle ore 20:00 nella sala delle riunioni, a seguito di regolari avvisi, recapitati a termini di legge, si è convocato il Consiglio comunale.
Presenti i signori:
Assiste il Segretario comunale VISANI Dottoressa Claudia.
Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, la signora STENICO Renata nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto suindicato.
OGGETTO: Determinazione aliquota e detrazione ICI per l’anno 2005.
Preso atto della proposta di deliberazione relativa all’oggetto corredata dai pareri favorevoli di cui all’articolo 56, comma 6 della L.R. 4 gennaio 1993 n. 1 e ss.mm., resi dai responsabili delle strutture competenti all’istruttoria ed allegati alla proposta medesima.
IL CONSIGLIO COMUNALE
VISTO l’art. 6 del D. lgs.30.12.1992, n. 504 e s.m. in base al quale la deliberazione di adozione delle aliquote dell’imposta viene adottata ogni anno;
VISTE le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale che prevedono che il termine per deliberare aliquote e tariffe dei tributi locali e dei regolamenti è stabilito entro la data fissata per l’approvazione del bilancio di previsione;
CONSIDERATO che fin dall’anno 1993 viene applicata nel territorio comunale l’aliquota unica del 5 per mille e che non sono state introdotte differenziazioni nelle detrazioni d’imposta;
VERIFICATO il gettito del tributo dell’anno in corso con riferimento alla proiezione anche dei dati acquisiti dal Concessionario della riscossione delle imposte in base all’introito della prima rata;
CONSTATATO che le esigenze di bilancio, in relazione ai programmi amministrativi ed alla qualità dei servizi da garantire, impongono di confermare anche per l’anno 2005 l’aliquota unica del cinque per mille e la detrazione ordinaria di 103,29 € per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, tanto più che sul territorio non sussistono situazioni meritevoli di particolare tutela per l’estensione dei benefici delle riduzioni d’imposta, di aliquote ridotte o di incremento della detrazione anzidetta;
Ciò premesso;
VISTA
VISTA la proposta di deliberazione, in atti;
VISTO lo statuto del Comune, riapprovato con deliberazione del Consiglio comunale n. 37 di data 15.09.1994, entrato in vigore con il giorno 04.12.1994, nonché ss. mm. ed ii.;
VISTO il regolamento di contabilità approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 53 del 28.12.2000 e modificato con deliberazione n. 14 di data 22.03.2001, esecutive;
VISTI i pareri favorevoli espressi sulla proposta di deliberazione:
- dalla responsabile dell’ufficio finanziario, in relazione alle sue competenze, competente dell’istruttoria, in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa e in ordine alla regolarità contabile;
CON VOTI F.
DELIBERA
di approvare la seguente proposta di deliberazione:
1. DI CONFERMARE per l’anno 2005 l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) nella misura unica del cinque per mille ed in 103,29 € la detrazione per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo;
2. DI STIMARE in base alle proiezioni ricavate dal tabulato inviato dal Concessionario della riscossione delle imposte, il gettito complessivo dell’imposta in € 77.000,00, da iscrivere all’apposito capitolo di entrata del bilancio 2005;
3. DI RIMETTERE copia della presente deliberazione al Concessionario della riscossione delle imposte e disporre la pubblicazione dell’estratto del dispositivo della presente sulla Gazzetta Ufficiale, come previsto dal quarto comma dell’articolo 58 del decreto legislativo n. 446 del 15 dicembre 1997;
4. DI DARE EVIDENZA, ai sensi dell'articolo 5 della LR 31.7.1993 n. 13 che avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti ricorsi:
a) opposizione da parte di ogni cittadino entro il periodo di pubblicazione da presentare alla giunta comunale ai sensi della LR 4.1.1993 n. 1 e successive modificazioni;
b) ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da parte di chi vi abbia interesse, per i motivi di legittimità entro 120 giorni ai sensi del DPR 24.1.1971 n. 1199; (*)
c) ricorso giurisdizionale al TRGA di Trento da parte di chi vi abbia interesse entro 60 giorni ai sensi della legge 6.12.1971 n. 1034. (*)
(*) i ricorsi b) e c) sono alternativi.
Deliberazione dichiarata con voti f.14 c.0 a.0 legalmente espressi immediatamente eseguibile ai sensi del 3° comma dell’art. 54 della L.R. 04.01.1993, n. 1.
|
|
Data lettura del presente verbale viene approvato e sottoscritto.
Il Segretario
|