D E L I B E R A

 

 

 

 

 

Di determinare per l’anno 2008 le aliquote I.C.I. come segue:

- aliquota ordinaria nella misura del 5,5 per mille da applicarsi a tutti gli immobili (fabbricati ed aree) ad eccezione di quelli soggetti alle diverse aliquote di seguito specificate;

- aliquota ridotta del 4,20 per mille in favore delle persone fisiche/soggetti passivi e dei soci di cooperative

a proprietà indivisa residenti nel Comune, per le sole unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale, riconoscendo altresì, quale abitazione principale, anche l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà od usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito  di  ricovero  permanente,  purchè  non  locata,  nonché  quelle  unità  immobiliari  assimilate  ad abitazione principale ai sensi dell’articolo 7 del Regolamento per l’applicazione dell’imposta (concessione

di abitazione a parenti entro il 4° grado in linea retta) tenendo altresì conto di quanto previsto dall’articolo

6 relativamente alle pertinenze  dell’abitazione principale;

-  aliquota  ridotta  del  50%  nei  casi  e  con  i  criteri  previsti  dall’articolo  8  del  Regolamento  comunale  per

l’applicazione dell’I.C.I..

   Di stabilire le detrazioni I.C.I.  per l’anno 2008 come segue:

-     detrazione  per  l’abitazione  principale  pari  a  Euro  165,27  estesa  a  tutte  le  ipotesi  in  cui  si  applica l’aliquota  ridotta;

   Di trasmettere, per la pubblicazione, il presente provvedimento ai sensi dell’articolo 52, comma 2 del D.

Lgs. 446/1997, come modificato dal D.Lgs. 30.12.1999, n. 506, al Dipartimento per le politiche fiscali  – Ufficio del Federalismo Fiscale, secondo le modalità stabilite dalla circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 3 del 16.04.2003.

   Di  dare  atto  che  le  aliquote  e  le  detrazioni,  oggetto  del  presente  provvedimento,  avranno  effetto  per

l’annualità 2008.

   Di dare evidenza, ai sensi dell’articolo 4 della L.P. 23/92, che avverso la presente   deliberazione sono ammessi:

a.    opposizione da parte di ogni cittadino entro il periodo di pubblicazione da presentare

alla giunta comunale ai sensi dell’art. 79, c. 5 del D.P.Reg. 01.02.2005 n. 3/L;

b.    ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, da parte di chi vi abbia interesse, per i motivi di legittimità, entro 120 giorni ai sensi del DPR 24.1.1971 n. 1199;

c.   ricorso giurisdizionale al TRGA di Trento da parte di chi vi abbia interesse entro 60

giorni ai sensi della legge 6.12.1971 n. 1034.