GEMEINDE INNICHEN
Provinz Bozen

COMUNE DI SAN CANDIDO
Provincia di Bolzano

 

 

 

 

Beschluss des Gemeinderates
Nr. 64 vom 22.12.2005

Deliberazione del Consiglio Comunale
n. 64 del 22.12.2005

 

 

 

 

 

 

 

 

DER GEMEINDERAT

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

 

 

 

 

VISTO il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n° 504, istitutivo dell'imposta comunale sugli immobili;

 

 

 

VISTO l'art. 6 del decreto medesimo, come sostituito dall’art. 3, comma 53 della Legge 23.12.1996, n. 662, il quale dispone che il comune può stabilire, con deliberazione da adottare entro il 31 ottobre di ogni anno con effetto per l'anno successivo, l'aliquota, in misura non inferiore al 4 per mille né superiore al 7 e entro tale limite diversificata, con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni, o posseduti in aggiunta all’abitazione principale, o di alloggi non locati. Se la deliberazione non viene adottata entro tale termine, si applica l'aliquota del 4 per mille;

 

 

 

CONSIDERATO che per l´anno 2006 la suddetta deliberazione deve essere adottata entro il 31.12.2005;

 

 

 

VISTO l'art. 8, comma 2 del decreto medesimo, come sostituito dall’art. 3, comma 55 della Legge 23.12.1996, n. 662, secondo il quale dall’imposta dovuta per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo si detraggono Euro 103,29;

 

 

 

VISTO l'art. 3, comma 55, numero 4, della Legge 23.12.1996, n° 662, secondo il quale, a decorrere dall’anno di imposta 1997, l’imposta dovuta per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo può essere ridotta, con deliberazione, fino al 50 per cento; in alternativa, l´importo di Euro 103,29 può essere elevato, fino a Euro 258,23;

 

 

 

 

BERÜCKSICHTIGT, dass obgenannte Möglichkeit auch mit Bezug auf Kategorien von Personen in besonderen finanziellen und sozialen Notlagen ausgeübt werden kann (Art. 3 des G.D. vom 11.03.1997, Nr. 50);

CONSIDERATO che la predetta facoltà può essere esercitata anche con riferimento a categorie di soggetti in situazioni di particolare disagio economico o sociale (art. 3 del D.L. 11.03.1997, n. 50);

 

 

 

 

VISTO l’art. 58, comma 3, del D.Lgs. 15.12.1997, n. 446, mediante il quale é stata prevista la possibilità di esentare per intero dall’imposta le abitazioni principali mediante l’aumento della detrazione;

 

 

 

BERÜCKSICHTIGT, dass im oben genannten Fall die beschließende Gemeinde für die leerstehenden Wohnungen bzw. für die Zweitwohnungen keinen höheren Hebesatz als den ordentlichen festlegen darf;

CONSIDERATO che nel caso di cui sopra il comune che ha adottato detta deliberazione non può stabilire una aliquota superiore a quella ordinaria per le unità immobiliari tenute a disposizione del contribuente;

 

 

 

 

CONSIDERATO che le esigenze del bilancio comunale giustificano l’applicazione di aliquote superiori a quelle minime previste dalla legge;

 

 

 

 

BERÜCKSICHTIGT, dass die Gemeindeverwaltung die für das Jahr 2005 geltenden Hebesätze beizubehalten beabsichtigt: ordentlicher Hebesatz von 5,5‰; Hebesatz von 7‰ für Liegenschaften, die als „Zweitwohnungen“ gelten und sich zusätzlich zur Hauptwohnung im Eigentum der unter Art. 18, Absatz 1 des E.T. der Regionalgesetze betreffend die Regelung der Aufenthaltsabgabe (D.P.R.A. vom 23.12.1982, Nr. 9/L) angeführten Personen befinden; Hebesatz von 7‰ für leerstehende Wohnungen; ermäßigter Hebesatz von 4,5‰ für die Hauptwohnungen;

CONSIDERATO che l’amministrazione intende mantenere l’aliquota ordinaria al 5,5‰, l’aliquota per gli immobili aventi caratteristiche di „seconda casa“, posseduti in aggiunta all’abitazio-ne principale dai soggetti indicati nell’art. 18, comma 1 del T.U. delle leggi regionali concernenti la „disciplina dell’imposta di soggiorno“ (D.P.G.R. 23.12.1982, n. 9/L) al 7‰, l’aliquota per gli appartamenti vuoti al 7‰ e l’aliquota agevolata per le abitazioni principali al 4,5‰;

 

 

 

 

NACH erfolgter Beratung;

ESAURITA la discussione;

 

 

 

 

NACH EINSICHTNAHME in die zur Beschlussvorlage vom Verantwortlichen der für die Bearbeitung zuständigen Organisationseinheit hinsichtlich der administrativen Ordnungsmäßigkeit und vom Verantwortlichen des Rechnungsamtes hinsichtlich der buchhalterischen Ordnungsmäßigkeit im Sinne des Art. 81, Absatz 1 des mit D.P.Reg. vom 01.02.2005, Nr. 3/L, genehmigten E.T. der Regionalgesetze über die Gemeindeordnung abgegebenen Gutachten;

VISTI i pareri sulla proposta di deliberazione espressi dal responsabile della struttura competente in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa e dal responsabile del servizio di ragioneria in ordine alla regolarità contabile a norma dell'art. 81, comma 1, del T.U. delle leggi regionali sull'ordinamento dei comuni, approvato con D.P.Reg. 01.02.2005, n. 3/L;

 

 

 

VISTO il T.U. delle leggi regionali sull'ordinamento dei comuni, approvato con D.P.Reg. 01.02.2005, n. 3/L;

 

 

 

 

 

 

b e s c h l i e ß t

d e l i b e r a

 

con voti n° 12 favorevoli, n° 4 contrari (Brugger Andreas, Joas Michael, Joas/Trojer Anna Maria, Tempele Werner) e n° 0 astensioni, su n° 16 presenti e votanti, espressi per alzata di mano:

 

 

 

 

 

 

1.    für das Jahr 2006 den vom Art. 6 des Lgs.D. vom 30.12.1992, Nr. 504, ersetzt durch Art. 3, Absatz 53 des Gesetzes vom 23.12.1996, Nr. 662, vorgesehenen Steuersatz der Gemeindesteuer auf Immobilien wie folgt festzulegen:

1.    di determinare per l'anno 2006 l'aliquota dell'imposta comunale sugli immobili prevista dall'art. 6 del D.Lgs. 30.12.1992, n° 504, come sostituito dall’art. 3, comma 53 della Legge 23.12.1996, n. 662, nel modo seguente:

 

 

 

 

a)    5,5 Promille: ordentlicher Hebesatz;

a)    5,5 per mille: aliquota ordinaria;

 

 

 

 

b)    7 Promille für Liegenschaften, die als „Zweitwohnungen“ gelten und sich zusätzlich zur Hauptwohnung im Eigentum der unter Art. 18, Absatz 1 des E.T. der Regionalgesetze betreffend die Regelung der Aufenthaltsabgabe (D.P.R.A. vom 23.12.1982, Nr. 9/L) angeführten Personen befinden;

b)    7 per mille per gli immobili aventi caratteristiche di „seconda casa“, posseduti in aggiunta all’abitazio-ne principale dai soggetti indicati nell’art. 18, comma 1 del T.U. delle leggi regionali concernenti la „disciplina dell’imposta di soggiorno“ (D.P.G.R. 23.12.1982, n. 9/L);

 

 

 

 

c)    7 Promille für leerstehende Wohnungen;

c)    7 per mille per gli appartamenti vuoti;

 

 

 

d)    4,5 per mille per l’abitazione principale;

 

 

 

2.    für das Jahr 2006 den vom Art. 8, Absatz 2 des Lgs.D. vom 30.12.1992, Nr. 504, ersetzt durch Art. 3, Absatz 55, des Gesetzes vom 23.12.1996, Nr. 662, vorgesehenen Abzug von der Steuer, welche für die als Hauptwohnung des Passivsubjektes genutzte Liegenschaftseinheit geschuldet ist, in Euro 258,23 festzulegen;

2.    di determinare per l'anno 2006 la detrazione dall’imposta dovuta per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, prevista dall'art. 8, comma 2 del D.Lgs. 30.12.1992, n° 504, come sostituito dall’art. 3, comma 55 della Legge 23.12.1996, n. 662, in Euro 258,23;

 

 

 

3.    darauf hinzuweisen, dass gegenständliche Maßnahme keine Ausgabenverpflichtung bedingt;

3.    di dare atto che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa;